Sognare è un’arte che richiede elevate competenze professionali

Crowddreaming:

Crowddreaming: The practice of obtaining information or input into an innovation project by enlisting the services of a large community who may benefit from its desirable outcome, typically via the Internet

Crowddreaming è un neologismo apparso per la prima volta nel titolo della prima edizione del concorso nazionale per le scuole italiane “Crowddreaming: i giovani co-creano cultura digitale”, promosso dall’associazione Stati Generali dell’Innovazione (SGI) per l’accordo di rete “Digital Cultural Heritage Arts & Humanities School” nel 2015.

Nel corso del tempo Crowddreaming è maturato ne “l’Arte del Crowddreaming”, una pratica articolata per aiutare le generazioni più giovani a fronteggiare le tre Sfide in continua evoluazione dell’Era Digitale per sviluppare patrimonio culturale e le abilità collegate: le Sfide della Velocità, della Forma e della Persistenza.

Le Tre Sfide del Patrimonio Culturale Digitale

La sfida della velocità è comune alla maggior parte degli aspetti della società basata sulla tecnologia dal 20 °secolo. Il cambiamento è così rapido e implacabile che spesso non è più possibile valutare le estrapolazioni di schemi passati per analizzare le tendenze nel corso della pianificazione di un futuro incerto.

Pertanto, nuove tecnologie sociali si sviluppano per consentire alle persone di imparare dal futuro non appena emerge. Theory U di Otto Scharmer presso il Presencing Institute del Boston MIT si è dimostrato uno strumento molto efficace.

Questa teoria propone di affrontare la sfida della velocità attraverso un processo di prototipazione ricorsivo, basato su una fase di ascolto profondo delle esigenze di un ecosistema sociale, sulla comprensione del proprio ruolo nel processo di cambiamento e quindi sullo sviluppo di un prototipo per guidare il modificare.

Tuttavia, Theory U è orientata verso le principali comunità o imprese, quindi per gli adolescenti non è molto facile connettersi con il suo linguaggio e i suoi strumenti. Crowddreaming si sposta da Theory U per costruire strumenti sociali che possono essere facilmente compresi dalle generazioni più giovani che guideranno l’incarico di affrontare la sfida della forma e la sfida della persistenza.

La sfida della Forma è rilevante per le società digitali. In realtà è il nucleo stesso dell’onnipresente trasformazione digitale. L’umanità ha imparato a trasformare l’energia in informazioni significative solo pochi decenni fa. È la prima nella storia e la portata di questa rivoluzione deve ancora essere esplorata e compresa. Le tecnologie digitali avanzano incredibilmente velocemente e le nuove abilità di “modellatura energetica” da apprendere emergono a un ritmo molto difficile da mantenere.

Anche il concetto stesso di “digitale” deve ancora essere chiarito. Molto spesso è ancora considerato come una dimensione oltre il piano fisico, dove le cose accadono quasi per magia. Questa sfida richiede di trovare un modo per aiutare insegnanti, operatori culturali e adolescenti ad acquisire la giusta mentalità e competenze digitali in modo sostenibile.

La sfida della persistenza è particolarmente rilevante per il patrimonio culturale digitale. Un costrutto con una massa significativa tende ad essere permanente e persistente nel tempo. Inoltre, è noto come preservarlo. Al contrario, i costrutti digitali basati sull’energia sono molto volatili.

I millenials sono le prime generazioni chiamate ad affrontare la sfida della persistenza, perché la loro cultura è e sarà sempre più digitale. Questa sfida richiede di trovare un modo per aiutarli a trasmettere il loro patrimonio culturale digitale alle generazioni future. Richiede anche di trovare soluzioni per trasmettere conoscenze digitali, pratiche, arte attraverso i secoli.

L’Arte del Crowddreaming

L’Arte del Crowddreaming si basa su una profonda convinzione: una mente può essere definita intelligente solo se è in grado di sognare. Questo vale anche per le menti connettive dell’era digitale. L’Arte del Crowddreaming è la disciplina che allena un’intelligenza connettiva al sogno lucido di un futuro desiderabile e realizzabile.

Il ciclo di vita di un Crowddream attraversa quattro fasi:

Prende vita di solito come una visione individuale del Primo Sognatore;

Diventa un chiaro intento interagendo con le cerchie sociali del Primo Sognatore.

Diventa quindi una storia avvincente su un futuro desiderabile che è in grado di catturare l’immaginazione di una folla abbastanza grande da farlo accadere.

Infine, si evolve in un progetto di innovazione ben progettato che può trasformare in realtà il sogno condiviso.

Ci sono tre transizioni critiche nel processo del Crowddreaming: dall’intuizione all’intenzione, dall’intenzione alla storia avvincente e dalla storia avvincente al progetto di innovazione responsabile.

La prima transizione corrisponde alla fase di ascolto profondo e si colloca sul lato sinistro di una procedura U e può essere facilitata con gli strumenti e i metodi suggeriti dalla Teoria U.

La seconda e la terza transizione sono posizionate nell’ala destra della U, quando deve essere creato un prototipo. The Art of Crowddreaming educa a gestirlo utilizzando i metodi e il linguaggio delle produzioni blockbuster di Hollywood invece del vocabolario accademico orientato alla leadership di Theory U. Tale scelta narrativa rende il concetto e la fase di prototipazione molto più accessibili e attraenti per gli adolescenti, che sono i nostri obiettivo principale. Sono affascinati dall’idea di imparare a produrre un film di successo.

Il punto di partenza è un’affermazione abbastanza ovvia: ogni progetto che ha raggiunto il suo obiettivo ha una storia di successo da raccontare. Procedendo a ritroso dal futuro socialmente desiderabile del lieto fine, innovatori, ricercatori e attori sociali co-creano la trama con tutti i suoi personaggi, relazioni, luoghi, oggetti di scena (risorse), eventi, sottotrame che dovevano essere lì per raggiungere il lieto fine.

La teoria drammatica e la conoscenza della gestione della produzione cinematografica forniscono strumenti altamente professionali e perfezionati per sviluppare una storia dall’intuizione originale alla sua messa in scena finale nel mondo reale, come richiesto dal processo Crowddreaming. Non solo costringono a identificare tutte le risorse umane, finanziarie, materiali e temporali richieste, ma obbligano a esplorare anche la dimensione emotiva, etica e umana, che viene spesso trascurata da approcci puramente analitici alla gestione del progetto. Si potrebbe dire che l’Arte del Crowddreaming riguardi la “produzione” di interazioni sociali reali come se fossero scene di un film.

La storia fin qui…

L’Arte del Crowddreaming si è dimostrato uno strumento efficace per coinvolgere i giovani nella creazione del patrimonio culturale digitale e salvaguardare le attività in Italia negli ultimi tre anni. Crowddreaming: Youth co-create Digital Culture – I progetti di Piazza Europa, Quintana 4D e Heritellers hanno sfruttato il framework “Monumento digitale” per facilitare la creazione di un’esperienza di laboratorio vivente basata sull’arte del crowddreaming focalizzata sullo sviluppo delle soft skills richieste co-creare, gestire, preservare e salvaguardare il patrimonio culturale digitale.

Il monumento è concepito come un museater, un luogo dove preservare le memorie digitali sugli scambi culturali e allo stesso tempo un palcoscenico in cui le persone sono incoraggiate ad agire e interagire usando strumenti di realtà aumentata. Sulla base di un principio di apprendimento basato sui contenuti, insegnanti, studenti e attori della società sono stati sfidati a creare una storia digitale su un argomento rilevante riguardante la loro identità culturale locale o europea.

La storia deve essere in grado di viaggiare nel tempo attraverso le generazion i future. L’obiettivo generale era incoraggiare insegnanti e giovani a prepararsi ad affrontare l’epocale sfida a cui sono chiamate le nuove generazioni: sono i primi nella storia dell’umanità a ritrovarsi a tramandare un patrimonio culturale puramente digitale.

Nel 2019 le buone pratiche dell’Arte del Crowddreaming raggiungeranno il livello europeo. Il progetto Erasmus + KA3 “Crowddreaming: Youth co-create digital culture”, coordinato da All Digital, coinvolgerà le scuole di Croazia, Grecia, Italia e Lettonia nella creazione di una cerimonia di ringraziamento che si terrà presso i monumenti digitali disseminati nelle piazze europee per celebrare il valore della natura transculturale dell’Europa.